cosa sapere prima di comprare un servizio hosting

Quattro problemi comuni di hosting: cosa sapere prima di comprare il servizio

Aprire un sito web non è un’impresa facile, specialmente se si desidera che abbia successo.

Ci sono molte variabili che possono influire sul traffico di una pagina: nome, contenuto, qualità dei servizi offerti.

C’è un altro fattore, tuttavia, che può fare la differenza: l’hosting.

Vediamo ora di cosa si tratta e ciò che c’è da sapere per trovare quello adeguato alle nostre necessità.

Che cos’è l’hosting

L’hosting è lo spazio fisico su cui è ospitato un sito. Si può pensare ad una pagina web come ad un insieme di file: l’hosting è il server che li contiene, li organizza e soprattutto permette a tutti di accedervi.

Problemi all’hosting equivalgono a problemi al sito, e un sito che non funziona equivale a meno visite e a una minore autorità nei motori di ricerca.

Esistono un gran numero di servizi di hosting, che possono variare fra loro per prezzo, capacità di archiviazione, servizi offerti, località, e altro. Potete trovare qui uno sguardo dettagliato su questi servizi. Ma come scegliere quello adatto a voi? Ci sono quattro fattori principali da tenere in considerazione, che se non osservati potrebbero causare gravi problemi. Ecco quali sono.

Il prezzo

I provider di hosting si dividono principalmente in due tipi: gratis e a pagamento.

I servizi di hosting gratuiti sono consigliati per ospitare le pagine web a scopo non commerciale. Hanno l’evidente vantaggio di non comportare alcun pagamento mensile, ma proprio per questo sono privi di diverse funzionalità che potrebbero risultare utili per siti più grandi.

In primo luogo, il costo nullo comporta l’obbligo di inserire banner pubblicitari all’interno della pagina. I provider gratuiti offrono inoltre servizi ridotti, limitando a uno il numero di e-mail e di database disponibili.

Lo spazio di archiviazione è naturalmente molto limitato, così come tutte le altre risorse a disposizione. Infine, esiste un’ultima, cruciale differenza: gli hosting a pagamento permettono generalmente di registrare solamente domini di terzo livello. Di cosa si tratta?

Un dominio di terzo livello è un dominio nel quale, oltre al nome del proprio sito, è obbligatorio inserire una sorta di “sponsorizzazione” all’hosting a cui ci si affida. Per fare un esempio, l’url di un sito hostato gratuitamente da WordPress potrebbe avere questo aspetto: “nomesito.wordpress.com”. Per ulteriori informazioni sull’argomento potete visitare questa pagina. Ciò che è da tenere a mente è che i domini di terzo livello possono nuocere al riconoscimento SEO del vostro brand. Nel caso di una webpage per utilizzo personale non è un problema, ma è da tenere a mente se volete rendere competitivo il vostro sito.

Se avete intenzione di aprire un’attività commerciale vi conviene invece pensare ad un’opzione a pagamento. Facendo attenzione a offerte “troppo buone per essere vere”.

I prezzi variano infatti a seconda della quantità di risorse riservate alla vostra pagina: spazio di archiviazione, velocità di banda, e molto altro. A seconda delle vostre esigenze, potete scegliere l’offerta che più vi conviene. Diffidando però da quelle a bassi prezzi che promettono “risorse illimitate”: spesso chi propone questo presunto affare risparmia su altri fattori e offre un’esperienza generalmente scadente.

La performance

La performance di un hosting dipende da molte cose. Un buon provider garantisce una velocità di collegamento rapida e un servizio continuativo per almeno il 99% del tempo. Va posta massima attenzione su elementi come il numero di server dedicati e la posizione geografica degli stessi, che possono influire in maniera non indifferente.

La lentezza di collegamento ad una pagina non solo peggiora l’esperienza degli utenti, ma è anche un fattore concreto che influenza il posizionamento dello stesso nei motori di ricerca. Oltre ai consigli SEO offerti da questo blog, è importante fare attenzione che il caricamento della pagina del sito web sia immediato e soprattutto che essa non sia spesso soggetta a downtime. I siti lenti e spesso non disponibili vengono penalizzati da Google, mentre quelli rapidi salgono in cima alla classifica di ricerca.

Infine, assicuratevi anche che vengano eseguiti regolarmente backup: se durante una modifica o un aggiornamento qualcosa dovesse andare storto, in assenza di essi le conseguenze sarebbero disastrose.

L’assistenza

Nonostante tutte le accortezze che si possono prendere, l’errore è sempre dietro l’angolo: proprio per questo è vitale che il provider offra un servizio clienti più che adeguato. Come spiegato nel paragrafo precedente, la peggior cosa che possa succedere ad un sito web è che diventi improvvisamente offline.

Pertanto, è necessario che l’assistenza sia tempestiva e sempre disponibile per risolvere il prima possibile qualsiasi malfunzionamento. Durante la scelta del vostro hosting, controllate sempre che il provider disponga di un servizio clienti sempre online, competente ed educato.

I servizi aggiuntivi

Oltre ai servizi di base offerti da tutti i provider, ve ne sono alcuni che, seppur non strettamente necessari, potrebbero servire a farvi fare il salto di qualità rispetto alla concorrenza.

Per esempio, nel caso che il vostro sito cresca improvvisamente, potrebbe essere utile un’opzione di upgrade o di downgrade del vostro piano, ovvero la possibilità di passare a offerte diverse dello stesso provider senza alcuna difficoltà.

Un altro servizio che potrebbe servire è il cosiddetto domain parking: esso consiste nell’occupare un dominio a prezzo praticamente nullo. I potenziali scopi possono essere molteplici: prenotare un dominio che si ha intenzione di utilizzare in futuro, impostare una pagina di manutenzione in attesa che il sito vada online, impossessarsi di url simili al vostro per assicurarsi che altri non se ne approprino, e molto altro.

Tutte le possibile applicazioni del domain parking sono elencate in questa pagina. Per finire, ogni web hosting fornisce il proprio pannello di controllo: si tratta di un’interfaccia grafica che permette il controllo delle principali funzioni di amministrazione del sito quali l’accesso ai database, alle statistiche, la gestione dei file e delle newsletter. Diversi provider possono fornire l’accesso a funzioni diverse: pertanto è necessario assicurarsi che ciò di cui si ha bisogno sia reso disponibile.

Ora siete a conoscenza di tutto ciò che c’è da sapere sulla scelta dell’hosting più adatto a voi: non resta altro che applicare questi consigli per far brillare la vostra pagina web.